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La via Crucis una devozione importante anche oltre la Pasqua

La via Crucis una devozione importante anche oltre la Pasqua

La via Crucis una devozione importante anche oltre la Pasqua
15 aprile 2022
La via Crucis è la grande protagonista del venerdì Santo e una delle devozioni principali del triduo pasquale. In realtà la pratica del ricordare la passione e la morte di Cristo è un momento fondamentale della fede che può essere ripetuto anche oltre la festa della Resurrezione e offre tante benedizioni a chi la pratica. Ma andiamo con ordine. La via Crucis come tradizione di fede affonda le sue radici nei secoli. In realtà la sua forma odierna risale al Medio Evo inoltrato e alla tradizione francescana in particolare. Furono proprio San Bernardo di Chiaravalle , san Francesco d'Assisi e san Bonaventura da Bagnoregio a mettere le basi per questo pio esercizio. Non fu un'illuminazione dall'alto a ispirarli ma la fusione di 3 pratiche già presenti tra le devozioni dei fedeli nel Medio Evo. La devozione alle «cadute di Cristo » sotto la croce La devozione ai « cammini dolorosi di Cristo», che consisteva in processioni da una chiesa all'altra in memoria della salita al Golgota E la devozione alle «stazioni di Cristo», cioè ai momenti in cui Gesù si ferma lungo il cammino verso il Calvario . Dal Medio Evo ad oggi a cambiare nel corso dei secoli sono state per lo più il numero e la nomenclatura delle stazioni. Tradizionalmente vengono proposte 14 stazioni per raccontare tutto il percorso di sofferenza di Gesù. Recentemente sono state proposte versioni diverse , introducendo la Via Lucis che racconta della Resurrezione di Cristo. Resta comunque che proprio gli argomenti di riflessione e la nomenclatura delle stazioni portano spesso noi fedeli ad associare questa forma di preghiera al solo periodo pasquale. In realtà la via Crucis è una forma bellissima di meditazione che Gesù nella storia della Chiesa ha sollecitato attraverso i suoi santi a compiere spesso. Per esempio a Santa Faustina Kowalska Gesù ha raccomandato di onorare l'ora della sua morte come un'ora di grande misericordia per il mondo intero. Pregando con devozione alla sua morte , intorno alle 15 è possibile ottenere grazie per l'intera umanità. A Fra' Stanislao di Bugedo che offrì sé stesso per i meriti della croce attraverso Maria , durante una visione Gesù promise 14 grazie: una per ogni stazione della via della croce, tra cui il suo sostegno nelle avversità e in particolare nell'ultima ora. Insomma la via Crucis che contempla le sofferenze patite da Cristo , vero Dio , ma anche e soprattutto vero uomo, è il cuore della fede cristiana ed è una forma di devozione che può essere portata nella nostra vita di tutti i giorni, non relegandola solo alle emozioni della Pasqua. In un periodo in cui l'umanità ha davvero bisogno di un guida e di tornare a credere nell'amore incondizionato come quello di Gesù, fino alla morte e alla morte terribile sulla Croce, ci sembra davvero importante sottolinearlo!
Categoria: Liturgia
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